Nella sughereta di Niscemi, insieme a lecci e roverelle, sono rappresentati gli arbusti tipicamente sempreverdi della macchia-foresta mediterranea. Il magnifico bosco del passato è ormai un ricordo, ma restano ancora ambienti interessanti dove si trovano il lentisco, il carrubo, l'olivastro, il mirto, il corbezzolo, la fillirea e la palma nana.
E' una quercia sempreverde di portamento simile al leccio ed è un'indicatrice di mediterraneità: cresce sui suoli silicei a reazione acida e in condizioni climatiche tendenzialmente secche ed aride, per cui la si ritrova associata a piante in genere sempreverdi che hanno adottato strategie di sopravvivenza per resistere alla disidratazione.
E' stato inserito tra le specie "vulnerabili" nella lista rossa degli uccelli nidificanti in Sicilia a causa del bracconaggio di cui è vittima, dovuto alla sua coloratissima livrea che lo rende ambito ai collezionisti.