La Val Alba si colloca in un'area di grande interesse ecologico, situata nella fascia di transizione fra Alpi e Prealpi e fra Alpi Carniche e Giulie. Gli aspri rilievi e le profonde valli creano un mosaico di ambienti che si riflette in comunità animali e vegetali ricche e differenziate, potendo ospitare specie a diversa origine e corologia.
Queste caratteristiche hanno fatto si che all'interno della Riserva vedesse la luce il "Sito d'Importanza Comunitaria del Çuc dal Bôr" compreso nella rete di protezione conosciuta come Natura 2000.
I fattori fisici associati a quelli biogeografici, pongono il limite della vegetazione arborea attorno ai 1500 m e consentono una variabilità vegetazionale di grande interesse.
Il faggio predomina sull'abete rosso ed è accompagnato dal larice, dal sorbo degli uccellatori, dal mugo e dal pino nero.
Rilevante è la presenza di alcune specie rare e a distribuzione limitata, fra le quali il Ranunculo bianco, il Papavero delle Giulie ed il Giglio della Carniola.
Grande è anche la ricchezza faunistica, con la presenza di oltre 80 specie di uccelli nidificanti, fra cui il Fringuello alpino, il Falco pellegrino, l'Aquila reale ed il Picchio nero (simbolo della riserva) e più di 50 mammiferi, oltre a numerosi anfibi e rettili.
Si tratta di specie tipiche di questo settore alpino che oltre alla presenza degli ungulati è interessato anche dagli spostamenti di grandi carnivori, orso e lince, dalla Slovenia.