Alle porte occidentali dell'Ungheria si raccontano storie di una terra enigmatica. Il misterioso mondo d'acqua del lago Fertő e dell'Hanság è cambiato molto nel corso del tempo: sia il lago che il paesaggio dell'Hanság, la cui forma è in parte dovuta all'uomo, sono oggi tesori naturali protetti da un parco nazionale comune a due stati: Fertő-Hanság costituisce infatti un'area protetta transfrontaliera insieme al parco nazionale austriaco di Neusiedler See-Seewinkel. Grazie allo sforzo di conservazione dei due paesi, oggi il visitatore può godere della natura, fare escursioni o semplicemente rilassarsi negli stupendi paesaggi una volta divisi dalla cortina di ferro.
La regione del lago Fertő, il lago di steppa più occidentale d'Europa, è il punto d'incontro di zone climatiche, floristiche e zoogeografiche diverse. Queste caratteristiche, uniche in Europa, e la diversità di habitat su una superficie ridotta hanno determinato l'aspetto di questo paesaggio nel corso di migliaia di anni. Alla sopravvivenza di questo paesaggio hanno contribuito i popoli che dai tempi antichi hanno vissuto qui, quasi ininterrottamente, in armonia con la natura, utilizzando le sue risorse con attenzione. Come riconoscimento del suo patrimonio naturale e culturale, la regione di Fertő (sia dal lato ungherese che da quello austriaco) ha ricevuto nel dicembre 2001 il titolo di Patrimonio dell'umanità, nella categoria "Paesaggi culturali".