Qualità e importanza: il paesaggio vegetale attuale è un felice equilibrio tra naturalità e attività silvo-pastorali dell'uomo. Eccezionale è la presenza di specie endemiche in un ambiente paesaggisticamente pregevole. Il sito è di rilevante interesse non solo provinciale ma anche nazionale, per la presenza di popolazioni di specie animali in via di estinzione, importanti relitti glaciali, esclusive e/o tipiche delle Alpi nonché di invertebrati legati a boschi in buone condizioni di naturalità.
Vulnerabilità: da un lato l'abbandono delle attività silvo-pastorali, dall'altro un ulteriore aumento dell'impatto antropico (apertura di strade e/o impianti di risalita) costituiscono concrete minacce per l'area in oggetto.
Tipi di habitat "prioritari" di interesse comunitario (Allegato I della Direttiva "Habitat"):
4070 - Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo-Rhododendretum hirsuti).
6230 - Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell'Europa continentale).
Specie di uccelli soggette a speciali misure di conservazione (allegato I della Direttiva "Uccelli"): aquila reale, averla piccola, biancone, civetta capogrosso, coturnice, fagiano di monte, falco di palude, falco pecchiaiolo, francolino di monte, gallo cedrone, nibbio bruno, ortolano, picchio nero, re di quaglie, succiacapre
Specie animali e vegetali di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di aree speciali di conservazione (Allegato II della Direttiva "Habitat"): Mammiferi: vespertilio di Bechstein, vespertilio minore, vespertilio di Capaccini, vespertilio maggiore, rinolofo minore
Anfibi: ululone dal ventre giallo
Piante: pianella della Madonna, sassifraga del M. Tombea