Il sito comprende il più grande complesso vallivo ravennate, situato a Nord del Candiano, tra la Pineta di San Vitale e il mare Adriatico, da cui è divisa da un cordone dunoso su cui sorgono gli abitati di Marina Romea e Porto Corsini. Si tratta di un'ampia laguna salmastra a contatto con il mare tramite canali, con acque a bassa profondità e fondali limoso-argillosi. Le Pialasse si sono formate a partire dal XVI secolo a Nord e a Sud dell'allora fiume Montone, poi deviato e, in parte, trasformato nell'attuale Canale Corsini o Candiano. Devono le loro caratteristiche e l'attuale assetto in gran parte all'azione umana; sono divise in chiari da argini erbosi e solcate da alcuni dossi con vegetazione alofila. In alcune zone limitrofe alla pineta, alimentate dalle acque di canali e specificamente nel settore nord-occidentale, prevale la vegetazione delle zone umide d'acqua debolmente salmastra. Il sito racchiude un campionario pressoché completo di successioni sublitoranee a diverso gradiente di umidità e salinità, delle quali un raro, prezioso esempio è concentrato presso il prato barenicolo "Pietro Zangheri", al margine nord-orientale della Baiona. Lungo il Lamone e in laguna ci sono vari insediamenti storici di tipo stagionale, i cosiddetti capanni, tra i quali, proteso sulla Pialassa del Pontazzo nel settore sud-orientale, il Capanno Garibaldi, circondato da preziosa vegetazione alofila, le cui memorie sono legate alla trafila del 1849. Negli anni '50 la parte settentrionale, oltre il corso del Lamone, detta Valle delle Vene, fu stralciata dall'inalveamento per lo sbocco a mare del fiume e successivamente bonificata; gli ultimi prosciugamenti vennero effettuati nel 1972. Qui, a metà degli anni '90, sono stati creati circa 40 ettari di prati umidi e stagni per la fauna e la flora selvatiche su seminativi ritirati dalla produzione grazie all'applicazione di misure agroambientali comunitarie. Nonostante la difficile percorribilità, il sito è facilmente accessibile e frequentemente - si può dire storicamente - disturbato, adiacente com'è a strade, al centro balneare di Marina Romea e alla zona industriale del porto di Ravenna. La porzione del sito compresa tra Via delle Valli e Via Baiona è considerata zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar. Il sito risulta incluso nel Parco Regionale del Delta del Po (stazione Pineta di San Vitale e Pialasse di Ravenna).