(Parchi Reali, 21 Giu 19) LE ZECCHE, QUANDO INFETTE, POSSONO ESSERE PERICOLOSI VETTORI DI MALATTIE PER L'UOMO E PER GLI ANIMALI
LUOGHI A RISCHIO: Boschi e sottoboschi, Parchi e giardini, Campi e prati incolti, Luoghi abitati da animali selvatici
Cosa fare per prevenire la puntura di una zecca?
Usare un ABBIGLIAMENTO adeguato durante le escursioni:
Come intervenire in caso di punture di zecca:
DA NON FARE
NON usare sostanze oleose, acetone o alcol per non aumentare il rischio di infezioni, NON bruciare, NON spremere, NON buttare la zecca.
DA FARE
Estrarre la zecca il più presto possibile:
afferrando il rostro della zecca con una pinza il più possibile vicino alla cute, evitando di danneggiarla tirando leggermente e imprimendo un movimento rotatorio.
Dopo aver estratto la zecca:
DISINFETTARE la zona interessata, utilizzando un disinfettante non colorato
TENERE SOTTO CONTROLLO la zona del corpo da cui è stata estratta la zecca PER 30-40 GIORNI: SE
COMPARE GONFIORE, ROSSORE O ALTRI SINTOMI RIVOLGERSI AL MEDICO
CONSERVARE la zecca in un barattolo ben sigillato (viva oppure in alcol al 70% oppure congelata) e INVIARE, per la ricerca di eventuali patogeni e l'identificazione di specie, a:
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta
Via Bologna, 148 - 10154 Torino
LAB. NEUROPATOLOGIA - LAB. DIAGNOSTICA MOLECOLARE VIROLOGICA
Tel. 011 2686261 Fax. 0112686360
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