Il caratteristico ponte ad una sola arcata sorge ai margini dell'abitato di Lanzo, nell'area di confluenza fra i torrenti Tesso e Stura. La zona presenta lineamenti che rendono indispensabile un'opera di tutela per evitare che eventuali interventi antropici ne compromettano l'integrità. Di notevole interesse le presenze architettoniche costituite dal medievale Ponte del Diavolo e dalle Cappelle di San Rocco e di San Giacinto, oltre alle formazioni geologiche denominate "marmitte dei giganti" poste immediatamente a monte del ponte. Il tutto incorniciato da una formazione boschiva che, pur senza rivestire particolare interesse botanico-forestale, svolge un'importante funzione paesaggistica e propone un insieme di specie assai differenziate: dalle solide querce, alle betulle.