Sono tradizionalmente nati come dolci a base di pasta di pane, passati nello zucchero o nel miele e preparati nei forni comuni a legna del paese, ove un tempo tutte le famiglie portavano a cuocere il pane: generalmente venivano posti sulla bocca del forno, in attesa che questo fosse sufficientemente, caldo per infornare il pane. Con il passare del tempo il prodotto subì una trasformazione e da grosso torcetto di pane la dimensione si ridusse a circa la metà, la consistenza della pasta si fece più leggera (anche grazie alla farina meno grezza, allo lievito, ma soprattutto all'introduzione del burro), la superficie divenne lucida attraverso la pennellatura con acqua e zucchero semolato.
Si modificò anche il modo di consumare i torcetti: dapprima erano destinati solo ai bambini (al tempo rara occasione di mangiare un dolce), poi si passò a presentarli a fine pasto nelle ricorrenze familiari (battesimi, matrimoni, ecc.), a volte accompagnati da panna montana (fioca) spruzzata di caffè d'orzo macinato o con lo zabaione. Dal 1800 in poi i Torcetti di Lanzo divennero un vero prodotto di pasticceria.
Ricetta Torcetti
Sciogliere il lievito e un pizzico di sale in 100 gr di acqua tiepida. Aggiungere la farina e il burro e impastare per 15 minuti. L'impasto deve riposare un'ora. Ricavare dei bastoncini sottili, lunghi 10 cm, e unirli alle due estremità formando una goccia dalla forma ovale e allungata. Passare un pennello bagnato nell'acqua sulla superficie del torcetto e cospargerla di zucchero. Disporre i torcetti su una teglia infarinata e farli cuocere in forno a 180° per 15 minuti.