(07 Nov 09) Il Parco Naturale Alta Valsesia sta procedendo con un interessante progetto, avviato nel corso del 2005, in campo agrosilvopastorale. Tale progetto prevede l'assegnazione di alcuni capi di pecora sambucana a giovani allevatori locali.
La pecora sambucana, proveniente dalla valle Stura in provincia di Cuneo, è un animale particolarmente rustico, adatto quindi a vivere in un ambiente severo come quello dell'Alta Valsesia. Trascorre infatti il periodo di alpeggio estivo su pascoli rocciosi e disagiati dove le temperature possono essere assai rigide. La sua agilità le permette inoltre di muoversi tra ripidi canaloni e pendii scoscesi.
Si tratta di un animale di taglia medio-grande con un peso che può variare tra i 70-80 Kg per la femmina e i 90-100 Kg per l'ariete.
Questa razza ovina è una delle razze più importanti per la produzione di carne di qualità. Da analisi effettuate dall'Università di Torino risulta infatti che le carni della pecora sambucana sono particolarmente magre con ottime caratteristiche organolettiche.
Le finalità di un'area protetta come il Parco Naturale Alta Valsesia, dicono i responsabili dell'Ente, vanno oltre la mera tutela del territorio ma è altrettanto prioritario promuovere e valorizzare le attività agro-silvo-pastorali, qualificando le dotazioni agricole e garantendo così la continuita' del pascolo montano, indispensabile per il mantenimento dei valori ambientali e paesaggistici del territorio.
Proprio per queste motivazioni il Parco intende acquistare presso la Comunità Montana della Valle Stura alcuni capi di pecora sambucana che saranno assegnati a giovani allevatori che operano nei Comuni del Parco Naturale Alta Valsesia.
I giovani allevatori interessati all'iniziativa, possono richiedere informazioni sull'assegnazione degli animali presso gli uffici dell'Ente, telefonando al numero 0163/54680 oppure invando un'e-mail al seguente indirizzo: parco.valsesia@reteunitaria.piemonte.it entro il 07/12/2009.