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Parco dell'Alta Valsesia e dell'Alta Val Strona

 

Percorso geologico-pedologico di Cimalegna

Fondali di un antico oceano e rocce di continenti un tempo lontani, diventano un'attrazione turistica

(07 Lug 10) Verrà inaugurato nel corso dell'estate un percorso didattico a carattere geologico-pedologico sull'altopiano di Cimalegna, a 3000 m di quota, nell'area compresa tra il Passo dei Salati e il Col d'Olen: un'escursione sul versante meridionale Monte Rosa per conoscere la storia geologica delle Alpi e le caratteristiche dei suoli d'alta quota.

Il progetto, promosso dal Parco Naturale alta Valsesia e finanziato in parte con contributi regionali nell'ambito del programma provinciale INFEA, ha puntato sulla valorizzazione geoturistica del territorio di Cimalegna, inserito all'interno del Sito di Interesse Comunitario Alta Valsesia ed compreso nella Rete Natura 2000.
Dato l'accrescimento sempre maggiore dell'interesse della società per le Scienze della Terra era doveroso divulgare la conoscenza delle ppeculiarità geologiche presenti sul territorio del'alta Valsesia.

Il percorso è stato ideato e curato dalla dottoressa Chiara Leonoris, geologa e guardiaparco del Parco Naturale alta Valsesia, che ha individuato nell'area in questione il luogo ideale per approfondire sul campo la complessa storia evolutiva del settore nordoccidentale della catena alpina, utilizzando l'ambiente di Cimalegna e la cresta spartiacque tra Valsesia e Valle del Lys come una vera e propria "palestra didattica". Qui, infatti, si possono trovare in un breve spazio le rocce appartenenti ad ambienti di formazione distanti, in origine, migliaia di chilometri e molto diversi fra loro, la cui storia ha coperto un lasso di tempo di oltre 200 milioni di anni e ha coinvolto porzioni molto profonde della crosta terrestre e perfino del mantello superiore.
L'ambiente naturale di Cimalegna è estremamente interessante anche sotto l'aspetto pedologico, (la pedologia è la scienza che studia i suoli) cioè delle caratteristiche dei suoli che qui si formano, grazie a condizioni particolari, dovute alla presenza di una zona sub-pianeggiante a quote elevate e quindi esposte a condizioni climatiche estreme.
Alla progettazione e realizzazione dell'itinerario, oltre alla dottoressa Leonoris hanno collaborato il prof. Michele Freppaz e il dott. Angelo Caimi del Dipartimento di Valorizzazione e Protezione Agroforestale (Di.Va.P.R.A.) della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Torino, per quanto concerne la parte pedologica, e il prof. Giorgio Vittorio Dal Piaz, docente presso l'Università degli studi di Torino prima e Padova poi, nonché uno dei massimi esperti  italiani di geologia, al quale è stata affidata la supervisione geologica.

L'iniziativa è rivolta principalmente agli alunni delle scuole superiori, ad associazioni naturalistiche e ambientali nell'ambito di corsi formativi, ad escursionisti e alpinisti e, dato il rigore scientifico con cui sono stati svolti gli studi e progettati i tabelloni e altri supporti didattici, anche a studenti universitari nell'ambito corsi di laurea e stage, grazie anche alla presenza sul territorio del Laboratorio Neve e Suoli Alpini (della facoltà di Agraria dell'Università di Torino) ospitato all'Istituto Scientifico Angelo Mosso al col d'Olen, presso il quale viene svolta attività di ricerca e didattica e, a partire dall' estate 2008 è stato attivato un centro formativo interdisciplinare per la formazione e gestione sostenibile delle aree montane, relativamente al Progetto IPROMO, di cui il Parco Alta Valsesia ne è partner.

L'itinerario prevede quattro stop principali, presso i quali saranno posizionati otto tabelloni didattici, due per ogni stop, che illustreranno (con un testo bilingue italiano/inglese) la storia dell'orogenesi alpina, le formazioni geologiche presenti sul territorio e i principali litotipi, nonché le caratteristiche dei suoli che si sono sviluppati a partire dalla roccia madre.
Le materie trattate dal percorso didattico potranno essere approfondire presso l'Istituto Scientifico Angelo Mosso, dove sarà possibile proiettare audiovisivi su argomenti specifici, e dove verranno esposti i pedoliti dei suoli di Cimalegna (un pedolite è la ricostruzione in laboratorio di un intero profilo di suolo, realizzato usando il materiale prelevato in campo) e una collezione dei litotipi dell'area.
Per coloro che vorranno seguire il percorso in modo autonomo, il Parco ha predisposto una guida all'itinerario con testo bilingue italiano/inglese che tratta in modo particolareggiato gli argomenti illustrati nei tabelloni, riportando carta e sezione geologica dell'area e contenente, inoltre, un piccolo glossario di geologia e pedologia.

Per la giornata inaugurale che si terrà sabato 31 luglio, con ritrovo alle ore 10.00 al Passo dei Salati, è prevista la partecipazione del prof. Dal Piaz alla visita guidata al percorso e dimostrazione dell' attività didattica e di laboratorio presso l'Istituto Scientifico Angelo Mosso.
Attività didattica a Cimalegna
Attività didattica a Cimalegna
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