(Bracciano, 11 Gen 13) Il Commissario del Parco di Bracciano-Martignano scrive al Presidente dell'Acea Spa, Giancarlo Cremonesi per denunciare il grave fenomeno degli arbitrari emungimenti delle acque nel Lago di Bracciano da parte dell'Acea S.p.A stessa.
Ai sensi delle Leggi Regionali 29/97 e 36/99 l'Ente gestisce l'area protetta del Parco di Bracciano-Martignano tra cui gli ambienti lacuali considerati SIC (Sito di Interesse Comunitario) IT6030010 nell'ambito della ZPS (Zona a Protezione Speciale) IT6030085.
A questo proposito l'Ente intende sviluppare attività di monitoraggio atte a valutare la conservazione della fauna ittica e vegetazionale del lago, visto il notevole abbassamento del livello delle acque dovuto anche alle alte temperature della scorsa estate ed al conseguente periodo di siccità che ha portato alla emersione di isolotti e di fasce, una volta sommerse, importantissime per la conservazione della fauna ittica che in condizioni normali vi trova un habitat elettivo per la deposizione delle uova.