E' l'ultimo nato tra i parchi del Lazio, e ben rappresenta il tipico paesaggio vulcanico che si estende su gran parte della fascia collinare a nord della Capitale. A cavallo delle province di Roma e Viterbo, comprende i due omonimi laghi e la campagna adiacente. I laghi occupano il fondo di una conca legata all'attività dell'antico vulcano sabatino. La cintura di colline che circonda le sponde arricchisce la varietà del parco. Pascoli e coltivi disegnano una campagna ancora a misura d'uomo, in particolare in alcuni settori dell'area protetta come alla tenuta di Vicarello.