Domenica 24 Luglio 2011 a Capanne di Marcarolo – Bosio (AL)
(Bosio, 21 Lug 11) Il Parco naturale delle Capanne di Marcarolo e l'Ecomuseo di Cascina Moglioni, in collaborazione con il Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche della Regione Piemonte, invitano alla X edizione della Tradizionale Fiera del bestiame di Sant'Isidoro, che quest'anno si svolgerà domenica 24 Luglio 2011 a Capanne di Marcarolo – Bosio (AL) a partire dalle ore 9.00.
La Tradizionale Fiera del bestiame di Sant'Isidoro, organizzata fino agli anni '80, ha rappresentato, per questo lembo di territorio appenninico in cui le attività commerciali hanno radici storiche, l'evento annuale più importante in cui il bestiame esposto, quasi esclusivamente bovino, poteva arrivare anche ad un centinaio di capi.
Negli anni '80 infatti, a Capanne, le cascine erano ancora quasi tutte abitate e nelle stalle non mancavano le bestie che con il loro latte, la loro carne e la forza lavoro, rappresentavano un importante risorsa per l'economia della famiglia contadina.
Le razze bovine più diffuse erano la Cabannina e la Montagnina, due razze con attitudini diverse ma con peculiarità di rusticità e di adattamento simili.
La prima, più legata al versante ligure dell'Appennino, ma diffusa anche a Capanne di Marcarolo, ha principalmente un'attitudine da latte, con una produzione non molto elevata compensata però dalla qualità e dalle proprietà organolettiche superiori a quelle di altre razze, che si presta facilmente alla produzione di formaggio.
La Montagnina invece, diffusa su tutto l'arco appenninico di Liguria, Piemonte, Lombardia e Emilia Romagna, è una razza che, a seconda dei diversi areali di diffusione si è differenziata con ecotipi diversi, ognuno con proprie attitudini, da carne, da latte o da lavoro; recentemente, inoltre, alla razza è stata attribuita una quarta attitudine comune ossia quella culturale-folkloristica, per il valore di memoria storica che rappresenta. A Capanne di Marcarolo la razza era utilizzata esclusivamente per la produzione dei buoi, di cui i Cabanè erano diventati esperti addestratori.
La Tradizionale Fiera del bestiame di Sant'Isidoro rappresenta pertanto una manifestazione che intende promuovere il territorio attraverso il recupero delle proprie radici e delle tradizioni locali. Ma è anche una tappa importante di un progetto più ampio di recupero e valorizzazione delle razze a rischio di abbandono inserite nel PSR 2007-2013 della Regione Piemonte, che ha portato nel 2009 al riconoscimento di fiera di importanza regionale.
All'edizione del 2011 parteciperanno diversi allevatori di razze a rischio di estinzione: i già citati bovini di razza cabannina e tortonese; ma anche cavalli di razza bardigiana e aveliniese, cavalli da lavoro razza TPR (tiro pesante rapido), asini crociati dell'Amiata, capre camosciate e frise, pecore sambucane, bergamasche e delle Langhe, maiali cinta senese, conigli grigi di Carmagnola, galline bionde piemontesi, bianche di Saluzzo e modenesi.
Il Programma Altre info