Nel Parco esistono nove punti di arrivo del traffico motorizzato e di partenza degli itinerari da percorrere a piedi (o, in certi casi, a cavallo o in mountain bike).
Tali località sono contrassegnate con le lettere dell'alfabeto ed ognuna di esse è dotata di una bacheca informativa, riportante alcuni dati salienti sul Parco (norme di comportamento e cartina 1:25.000). Ogni itinerario è quindi siglato dalla lettera corrispondente al punto di partenza e da un numero specifico. Per quanto riguarda i segnavia correnti, si è scelto di adottare il sistema utilizzato dalla F.I.E., basato sui simboli geometrici, ampiamente collaudato in tutto il territorio ligure; nella descrizione specifica di ogni itinerario sono riportati pertanto anche questi ultimi.
Il periodo migliore per visitare il Parco è senza dubbio quello primaverile ed autunnale; nel primo sarà facilissimo, nel corso dell'escursione, incontrare meravigliose fioriture e, con un po di fortuna, qualche animale; in autunno, resterete senza dubbio incantati dalla dolcezza dei colori dei boschi di faggio, di castagno o di rovere. A patto di essere equipaggiati a dovere, anche l'inverno offre suggestive e panoramiche passeggiate ben esposte al sole, al contrario dell'estate che risulta troppo affollata e calda per stimolare il desiderio di girovagare per i nostri monti.