Il Parco si estende su aree pianeggianti attraversate da una vasta rete di corsi d'acqua che si sviluppa all'interno del bacino idrografico del fiume Tormo, caratterizzato dall'essere composto da acque di fontanile. Molti fontanili (importanti testimonianze dell'antico paesaggio rurale) sono censiti nel solo ambito del parco, che costituisce connessione tra la più vasta "fascia dei fontanili" della pianura lombarda (a nord) e il fiume Adda (a sud). Le aree sono prevalentemente agricole a foraggio (caratteristica peculiare è costituita dai prati stabili), in quanto l'allevamento zootecnico e la produzione di latte sono le principali attività della zona; a Pandino (comune capofila del parco) ha sede una scuola casearia di importanza nazionale. Il PLIS è ricco di emergenze non solo naturalistiche ma anche architettoniche, quali ad esempio il castello visconteo di Pandino; l'area archeologica e la pieve romanica di Palazzo Pignano.