L'itinerario offre In primo luogo l'occasione per interessanti approfondimenti didattici, soprattutto per ciò che concerne gli aspetti botanici e geologici del territorio. A proposito delle valenze vegetazionali, questo percorso è divenuto un vero e proprio sentiero natura, adottato dalle scuole di Arrone, e corredato da una serie di tabelle identificative delle principali specie presenti. Il sentiero è stato dedicato al compianto segretario del Club Alpino Italiano sez. di Terni Luciano Porrazzini, scomparso prematuramente. Assai significativa, in alcuni punti del percorso, è la presenza di piccoli affioramenti fossiliferi di origine marina, testimonianza concreta dei profondi sconvolgimenti di origine tettonica avvenuti in tempi remoti in tutta quest'area. Tutto il comprensorio di Polino risulta, peraltro, particolarmente ricco di reperti fossiliferi, specialmente ammoniti. Inoltre, senz'altro di ottimo rilievo è, nel periodo tardo primaverile, una meravigliosa fiorita lungo le pendici del Monte La Pelosa, la cima più alta della provincia di Terni, che rende possibile osservare rari esemplari di fiori; tra i tanti la Genziana, il Tulipano montano, la Peonia selvatica. Infine, questo percorso, permette nelle giornate limpide, di ammirare le cime più alte e maestose dell'Appennino centrale, dai Monti Sibillini alla Laga, fino al Gran Sasso ed al Massiccio del Velino-Sirente.