(Monteveglio, 07 Ago 15) Nei primi quattro mesi di Piano di Controllo del cinghiale nel Parco dei gessi Bolognesi sono stati prelevati quasi duecento capi, un quantitativo considerevole anche rispetto ai prelievi effettuati in passato.
Rimane da parte di alcune aziende agricole una certa resistenza ad attivare adeguati sistemi di prevenzione, che rimangono però requisito essenziale per il risarcimento dei danni.
La combinazione di attività di prevenzione e prelievo rimane il modello di riferimento per l'Ente Parchi, il solo che garantisce i migliori risultati nella tutela delle coltivazioni.
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