La zona, un tempo occupata da cave di ghiaia, presenta oggi un notevole interesse naturalistico in quanto gli scavi dei depositi alluvionali del Pleistocene inferiore-medio, hanno lasciato varie depressioni in cui sono presenti zone umide che offrono ricovero a diverse specie migratorie.
Un percorso circolare, attrezzato con torrette di avvistamento consente di visitare l'area e si connette all'itinerario lungo l'Idice che risale il corso d'acqua per un lungo tratto.