ll Verdicchio dei Castelli di Jesi, rispetto al tipo "Classico", non
presenta variazioni nella composizione, nel colore, nella gradazione
alcolica. La diversità sta essenzialmente nel comprensorio geografico
che, rispetto a quello del Classico, è situato più a nord e nella
natura dei terreni, nel microclima e nell'insolazione che possono
produrre alcune diversità nel gusto. L'uva Verdicchio è autoctona delle
Marche centrali: non ci sono altre regioni dove crescano viti uguali o
sorelle. Oltre ai tradizionali "Castelli di Jesi" e "Classico" e anche
"Spumante", nel disciplinare del '95 sono stati introdotti: il
"Riserva", il "Classico Riserva", il "Classico Superiore", il "Passito".
Interessa la maggior parte del territorio collinare della provincia di
Ancona con fulcro nei castelli di Jesi, estendendosi fino alle valli
del Misa e del Nevola, includendo parte dei comuni di Ostra e
Senigallia. La denominazione di "Classico" viene riservata al
Verdicchio prodotto nella zona originaria più antica, quella bagnata
dal fiume Esino. Rientrano altresì in tale zona limitati territori
della provincia di Macerata.