Pozzolengo, in provincia di Brescia, sorge sulle ultime propaggini del vasto anfiteatro morenico che chiude a sud il lago di Garda, dominato dal medioevale castello che un tempo veniva a saldare l'ideale linea difensiva che attraversava Volta Mantovana, Castellaro Lagusello, San Martino e Solferino, ovvero i castelli dell'alto Mantovano, dominati da influenze veronesi e bresciane. Nell'impostazione generale il castello riprende il modello del recinto fortificato con cortine murarie in ciottoli di fiume, ma si arricchisce di bastia (poi trasformata in Monte di Pietà) e di strutture abitative dal XVI secolo, quando fu occupato dalla Repubblica di Venezia che trasformò anche la torre angolare in campanaria per la piccola chiesa romanica di San Lorenzo. Il fortilizio presenta un impianto trapezoidale con due lati minori a nord e sud, due lati maggiori a est e ovest e una cortina muraria intervallata da torri d'impianto circolare più numerose sui fronti occidentale e meridionale.