Si ringraziano i fotografi che hanno gentilmente ceduto le foto:
Giovanni Alvito - foto aeree
Filippo Melis - fauna
Gabriele De Martis - flora
Il Parco Naturale Regionale Molentargius–Saline è ubicato nella Sardegna meridionale in prossimità di due tra le maggiori città della Sardegna, Cagliari e Quartu S. Elena all'interno di un'area urbana nella quale vivono circa 400.000 abitanti. Questa unicità si può percepire dalla sommità di Monte Urpinu, di S.Elia e dalla Sella del Diavolo, i colli che dominano la città di Cagliari e si affacciano sullo stagno.
Prima di diventare un parco naturale regionale il sito è stato riconosciuto dalla Convenzione di Ramsar nel 1977 come area umida di valore internazionale per la presenza dell'avifauna.
Comprende bacini di acqua dolce (Bellarosa Minore e Perdalonga), di acqua salata (Bellarosa Maggiore o Molentargius e le vasche costiere tra cui lo stagno di Quartu) e una piana di origine sabbiosa (Is Arenas). La presenza di zone a diversa salinità favorisce una ricca varietà di specie vegetali ed animali. L'ecosistema del Molentargius rappresenta uno dei siti più importanti in Europa per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici. Inoltre la flora è varia ed eterogenea: sono presenti specie endemiche ed elementi della flora iscritti nella "Lista rossa" delle piante in pericolo di estinzione.
L'ecosistema del Molentargius rappresenta uno dei siti più importanti in Europa per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici. In particolare ospita la colonia nidificante di Gabbiano roseo (Larus genei) più importante d'Italia e dell'Europa occidentale, e dal 1993 vi ha nidificato per diversi anni di seguito anche il Fenicottero (Phoenicopterus roseus).
Tra le specie particolarmente protette a livello comunitario, nel Molentargius si annoverano l'Airone rosso (Ardea purpurea), la Garzetta (Egretta garzetta), il Falco di palude (Circus aeruginosus), il Pollo sultano (Porphyrio porphyrio), il Cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus), l'Avocetta (Recurvirostra avosetta), il Beccapesci (Sterna sandvicensis), il Martin pescatore (Alcedo atthis) e numerose altre.
La flora è quanto mai varia ed eterogenea. Da segnalare la presenza di specie endemiche tra cui Limonium dubium, Limonium glomeratum, Euphorbia pithyusa subsp. cupanii.
Di particolare interesse poi gli elementi della flora iscritti nella "Lista rossa" delle piante in pericolo di estinzione come alcune salicornie, Halopeplis amplexicaulis e Halocnemum strobilaceum, tipiche alofite localizzate ormai in pochissime località costiere, o come il Cynomorium coccineum - Fungo di Malta - pianta parassita ed unico rappresentante del suo genere, presente solo in Sicilia e Sardegna.