Il sentiero parte dai prati-pascoli di Chevrère, attraversa la foresta di pino silvestre, raggiunge il bosco di pino uncinato, l'alpeggio di Serva e l'omonimo lago. Interessi principali: "bosco da seme" di Serva (la più vasta forestadi pino uncinato delle Alpi italiane), contrasto fra la flora delle zone umide di risorgiva e la circostante pineta xerofila, possibile avvistamento di rapaci e ungulati.