Nelle immediate vicinanze del parcheggio dell'ex poligono di tiro, si
trova un ampio prato su cui tavoli e panche sono stati posti all'ombra
di pini: qui si trova l'indicazione per immettersi nell'Anello del
Bosco. Il sentiero è per tutte le età, in gran parte pianeggiante e,
sebbene molto frequentato, consente un forte contatto naturalistico: se
fortunati, si può essere attratti dal fugace passaggio di un capriolo.
Sempre sul percorso dell'anello, nei pressi di "Pera Caval", tavoli e
panche possono essere meta sia del singolo visitatore sia di intere
famiglie che intendono rilassarsi in una nicchia naturale poco lontana
dal caos cittadino.
Se invece, dal parcheggio, si percorre la
stradina che costeggia il Vivaio Regionale si può scegliere se recarsi
nei pressi della cappella di San Valeriano, oppure verso la chiesa di
San Giulio, appena fuori dal confine del Parco. Il sentiero indicato
col numero 9 sulla carta, come tutti gli altri di colore viola, non è
segnalato e conduce nei pressi della cava, oggi abbandonata e preclusa
al passaggio per motivi di sicurezza.