Legge regionale 9 del 3/03/1995 (PDF - 319Kb)
Legge regionale 10 del 2/04/2015 (Art. 8 modifiche alla lr 9 del 3/03/1995)
Regolamenti di gestione: piano e regolamento del parco (approvato con deliberazione dell'Assemblea Consortile n. 23 del 19 Luglio 2001 ed aggiornato da ultimo con deliberazione n.44 del 21 Novembre 2008) (PDF - 325Kb)
Piano pluriennale economico e sociale (PDF - 870Kb)
I nuovi Piani del Parco sono in procedura di VAS tutto il materiale è consultabile al seguente link: www.regione.umbria.it/parco-regionale-del-monte-subasio
Il Parco del Subasio è costituito dal sistema montano che prende il
nome dal monte omonimo, forse il più famoso dell'Umbria, che sorge
quasi isolato all'estremità meridionale della catena limitando, a est,
la Valle Umbra e dominandone dai suoi 1290 metri di altezza l'ampio
paesaggio vallivo e collinare.
Il Parco ha confini definiti dal
corso del Tescio a Nord, dal torrente Chiona a sud-est, dal Topino ad
Est e, nella parte sud-occidentale da una linea ideale che raccorda i
due speroni del massiccio del Monte Subasio su cui sorgono Assisi e
Spello e che corre parallela alla Valle Umbra. Dal punto di vista
morfologico - territoriale l'elemento che contraddistingue questo
territorio è, per l'appunto, il massiccio del Monte Subasio, forse il
monte più famoso dell'Umbria, di forma ellittica e di orientamento
Nord-Ovest/Sud-Est, che si presenta come un rilievo isolato rispetto
alla Valle Umbra, con un profilo arrotondato a "dorso di tartaruga",
dominante l'ampio paesaggio vallivo e collinare circostante.
Il Subasio, sin dal X sec. a.C., ha assunto carattere di sacralità e
misticismo per le popolazioni umbre e questi elementi di spiritualità
si sono rafforzati e caratterizzati con San Francesco e le presenze del
suo ordine monastico.
Il Cantico delle Creature è straordinario documento di ammirazione e di
amore per la natura e il Monte Subasio, con i possibili riferimenti al
Cantico, è anche il luogo più adatto a costituire un Parco Letterario a
cui possono far da guida i versi del santo fraticello di Assisi.
Progetto di Arpa Umbria e Fondazione Perugia per parlare di Tutela della Biodiversità e Fauna Selvatica e promuovere la diffusione di buone pratiche per una consapevole cittadinanza attiva.