(Jenne, 19 Ago 24) Durante la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Cardinale Matteo Zuppi, molto significativo è stato l'intervento del commissario del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini Alberto Foppoli (nella foto), che ha evidenziato il forte legame tra la natura e la spiritualità, destando l'attenzione del pubblico e dell'illustre Porporato.
"La contemplazione della natura –ha commentato il commissario Foppoli- è nutrimento per la mente con stimoli positivi ed è certamente un buon punto di partenza per sviluppare pensieri creativi, favorevoli alla fioritura quotidiana di attitudini e stati d'animo produttivi. Guardare alla natura con amore, è la chiave di volta verso la sostenibilità. Se abbiamo il rispetto e la contemplazione dell'ambiente, degli animali, delle creature viventi delle risorse, avremo trovato l'unica via alla sostenibilità. Il Parco dei Monti Simbruini ha l'importante compito di tutelare questo inestimabile patrimonio della natura, che va appunto contemplato, ammirato come un grande dono. In una società frenetica, è importante imparare camminare in un bosco, all'interno di un'area verde contemplando la natura che ci circonda, altrimenti saremo sempre alla ricerca infelice di ciò che ci manca e perderemo il concetto di dono."
"E' stato un vero piacere –ha commentato a conclusione Foppoli- incontrare Sua Eminenza il Cardinale Zuppi, al quale ho portato i saluti dell'Assessore Regionale all'Ambiente Giancarlo Righini, ed a lui ho esternato ufficialmente l'invito a venire a conoscere dal vivo la grande realtà del Parco dei Monti Simbruini, percorrendo in questa magnifica natura uno dei spettacolari sentieri che attraversano l'area verde più grande del Lazio".