(Jenne, 20 Feb 25) Roma, Foppoli:"Molto costruttiva l'audizione in Regione, per analizzare e rendere più efficiente la gestione dei territori"
Appuntamento importante questa mattina in Regione Lazio, che ha visto la partecipazione del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini all'audizione VIII Commissione consiliare permanente "Agricoltura, ambiente", con tema: "Proposta di legge n. 186 del 10 gennaio 2025 adottata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 6 del 9 gennaio 2025 concernente: Disposizioni per il riordino delle aree protette. Tale provvedimento, adottato dalla Giunta regionale del Lazio, mira a riorganizzare la gestione delle aree naturali protette regionali attraverso un sistema unitario, volto a semplificare e ottimizzare la tutela di questi territori di interesse regionale. La proposta si pone l'obiettivo di armonizzare la gestione delle aree protette, considerando la loro estensione, posizione geografica e caratteristiche ambientali. L'assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, ha illustrato in Commissione le finalità della proposta, sottolineando l'importanza di un riordino che consenta una gestione più efficace e coordinata delle aree naturali protette del Lazio. "Il confronto con l'Assessore Righini, ed altri esponenti è stata molto costruttiva, mirata nella stessa direzione e cioè di rendere più efficace ed efficiente la gestione delle aree protette.
La proposta di legge presentata -ha commentato il Commissario dell'Ente Parco Alberto Foppoli- mostra una forte attenzione al cambiamento e coinvolgimento dei territori e delle comunità. Il Parco dei Monti Simbruini, rappresenta l'area verde più grande del Lazio, con un'estensione di circa trenta mila ettari tra SIC e ZPS, e tale intervento contribuirà di sicuro ad una migliore gestione". Il processo di consultazione proseguirà nelle prossime settimane con nuove audizioni, al fine di raccogliere ulteriori contributi prima della definizione del testo definitivo che sarà prima visionato dalla Commissione e successivamente sottoposto al Consiglio regionale.
Di Danilo Ambrosetti