Le pendici dei Monti Simbruini sono caratterizzate da importanti aree forestali che si estendono su due terzi del territorio del Parco. Le vette del Monte Viglio nel comune di Filettino e Monte Autore nel Comune di Subiaco, offrono opportunità di stendere lo sguardo sul tipico ambiente carbonatico con i vasti pianori carsici di Fondi di Jenne, Campo dell'Osso, Camposecco, Campo La Pietra, Campo Ceraso e Campo Staffi, numerosi inghiottitoi e doline, attraverso le quali le acque superficiali iniziano lunghi percorsi sotterranei che conducono alle numerose sorgenti di fondovalle.
La Piana di Fondi presente nel Comune di Jenne racchiude un insieme di valori ambientali e naturalistici: esso è un grande raccoglitore di acqua e di neve per la ricarica delle falde acquifere del fiume Aniene. E' un importante strumento didattico per lo studio del carsismo, fenomeno geologico predominante; L'altopiano, è a quota 1400 m , è delimitato da faggete da alto fusto; Situata in località Fondi nel Comune di Jenne, il Pozzo della Neve è una delle rare grotte di tutto l'Appennino contenente ghiaccio perenne. La temperatura è di 1 solo grado centigrado, l'ingresso è localizzato a 1594 m di altitudine, questa grotta venne utilizzata per produrre e vendere ghiaccio fin dal 1615, e l'attività continuò fino al 1950. Negli ultimi anni diversi gruppi di speleologici del Lazio hanno contribuito in modo determinante alle conoscenze speleologiche dell'area. La grotta più nota dei Simbruini è la risorgenza dell'Inferniglio che si apre alla quota di 512 m slm nel Comune di Jenne. Questo sistema sembra drenare le acque nell'area di Campo dell'Osso-M. Livata. Il rilievo di 2500 m all'interno della montagna eseguito risalendo il corso di un fiume sotterraneo, dimostrerebbe l'esistenza di un grande collettore di base alimentato probabilmente da un complesso reticolo ipogeo con uno sviluppo di decine di chilometri.
Dove: Campo dell'Osso, Fondi di Jenne
Comuni: Camerata Nuova (RM), Filettino (FR), Subiaco (RM) Regioni: Lazio
Durata: 2 ore