E' il sentiero intitolato nel 1984 a Carlo Landi Vittorj, ingegnere, valente alpinista e profondo conoscitore dell'Appennino. Si raggiunge la Fonte della Moscosa, dove partono diversi sentieri segnati. Si prende quello sulla destra che sale in direzione ovest. Entrati nel bosco il percorso diviene pianeggiante. Si seguono i segni verdi-azzurri. Poco avanti ad un primo fossato c'è la deviazione per la Grotta della Neve. Tornati sul sentiero principale si superano ancora tre fossi. Si arriva quindi in una zona dove il bosco si fa più rado.
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