Sentieri: 694a, 693b, 684, 651, 683a
Tappa considerata lunghissima e faticosa, è però costellata da suggestivi angoli di natura e meravigliosi scorci e panorami, sempre più vasti fino al culmine del M. Tarino. La lunga camminata da qui e fino alla SS. Trinità per il crinale è qualcosa di meraviglioso, come magnifica e aerea la stretta cresta prima del Tarino, dove bisogna fare attenzione nei mesi di freddo. Unico tratto che impegna di più le gambe è la prima parte della ripida discesa dal Santuario verso Vallepietra lungo il 683a. Giornata lunga e intensa sia per i paesaggi e ambienti magnifici che si vanno ad attraversare sia per i dislivelli positivi e negativi che si andranno ad affrontare, un'ottima colazione è consigliata.
Dalla tangenziale sopra Filettino, all'altezza di un'area pic-nic, si prende subito a salire con brevi tornanti in un bosco di conifere e giungere in poco alla chiesetta di S. Bernardino ed un fontanile sottostante omonimo. Il sentiero si appoggia e sale dolcemente in un lungo traverso in ambiente molto grazioso fino ad arrivare alla sella dell'Arena Bianca. Siamo quasi immersi tra calanchi, tanto che il cammino prosegue su di un tratto egregiamente recuperato e stabilizzato con un intervento di ingegneria naturalistica dal Parco.
Il sentiero borda con ampie anse i fianchi coperti da bellissime faggete che ricoprono i pendii piuttosto ripidi del maestoso versante del Monte Cotento, costellato nella parte alta da severe e pittoresche balze rocciose.