Altra tappa lunga, si dimostra più impegnativa soprattutto per le due salite al Monte Viglio e al Monte Crepacuore.
Dal paese si risale l'ampio versante orografico sinistro dell'alta valle dell'Aniene fino ad arrivare alla panoramica e pratosa sella delle Bocchette del Viglio e da qui a sinistra si giunge al Monte Viglio. Il panorama, dalla cima più alta del Parco dei Simbruini, permette di ammirare, oltre alle catene montuose dell'Abruzzo, anche le altre cime, ove solo alcune si toccheranno in seguito, come il maestoso trapezio del M. Crepacuore e le punte dei Peschi delle Ciavole e Cornacchie, cime di congiunzione tra la Catena dei Càntari e i Monti Ernici, più a sud.
Dalla Fonte del Pozzotello, un ultima salita alla Sella omonima è l'ultimo ostacolo prima di camminare per i morbidi prati di Campocatino.