Si parte alle porte della cittadina di Subiaco, nel territorio del Parco Regionale dei Simbruini, dai ruderi della Villa di Nerone (453 m.) per salire fino al Monastero di Santa Scolastica (l'unico rimasto dei 12 o 13 fondati originariamente da San Benedetto nella zona, vi fu costruita nel 1461 la prima tipografia italiana. Da vedere, in particolare, il Terzo Chiostro e la Chiesa) e poi al Sacro Speco (o Monastero di San Benedetto, 626 m.). Costruito fra l'XI ed il XII sec. sopra la grotta dove il Santo visse i primi anni di vita monastica, il Sacro Speco (definito da Petrarca "soglia del Paradiso") è un insieme suggestivo di edifici che comprende due chiese, numerose cappelle e grotte collegate da scalinate, il tutto sopra nove alti archi e sotto una parete di roccia strapiombante. Si scende quindi per costeggiare un lungo tratto dell'alto corso del Fiume Aniene fino alla località di Comunacque (552 m.), confluenza tra i Fiumi Aniene e Simbrivio, nei cui pressi si possono ammirare le suggestive Cascate di Trevi. Una breve ripida salita per raggiungere gli 841 m. della ridente località turistica degli Altipiani di Arcinazzo.