E' situata nella piazza omonima, sotto la Rocca Abbaziale. I lavori di edificazione, su progetto dell'architetto Carlo Colombi, iniziarono nel 1798 per opera dell'arciprete Vincenzo Gizzi e videro fine nel 1851, dopo oltre cinquant'anni di vicissitudini. Fu solo nel 1870 che venne dotata della facciata dal cardinale sublacense Carmine Gori Merosi. L'interno, a croce greca con cupola a cappello ed in stile neoclassico, custodisce, tra l'altro, un dipinto sul legno raffigurante la "Madonna Assunta in Cielo" (XIV o XVI sec.) e una statua lignea bizantineggiante della Vergine (XI o XII sec.) La chiesa è a Lei dedicata.