Ha forma circolare ed è un rifacimento di una primitiva costruzione. Originariamente era una cappella, costruita per ricordare il prodigio dell'obbedienza pronta di Mauro, fedele discepolo di S. Benedetto, il quale lo aveva inviato a salvare Placido, che, mentre attingeva acqua, stava annegando nel lago. L'obbedienza fu talmente subitanea, che Mauro non si accorse di camminare sulle acque lacustri, senza annegarvi, come racconta S. Gregorio Magno nel secondo libro dei Dialoghi.