Il nome "Museo della Montagna: Transumanti e Pitturi" evidenzia sia la localizzazione del centro di Cervara sia il rapporto stretto che legava chi partiva, chi arrivava come gli artisti e ovviamente chi restava. Il nome del museo acquista un'ulteriore importanza per la Montagna Scolpita" a partire agli inizi degli anni '80 dallo scultore Bianchi e dai suoi allievi che rinverdiscono la tradizione dei pitturi, artisti che frequentano il centro nel corso del XIX e XX sec. Ritraendo il paese e le sue donne abbigliate nei ricchissimi costumi.