L'attuale chiesa del SS. Salvatore è stata costruita nel 1580 su disegno di Giacomo della Porta, in sostituzione della precedente, anch'essa con lo stesso titolo, troppo piccola ed in rovina (del tempio originario è visibile una colonna in pietra salendo dalla sottostante via della Chiesa). La chiesa conserva un tabernacolo in legno dorato, copia di quello marmoreo della cappella del SS. Sacramento di S. Pietro in Roma, una tela, "La Trasfigurazione", attribuita al Domenichino, due stazioni della Via Crucis del seicento, di autore ignoto, una lunetta riproducente il miracolo di S. Filippo Neri a Paolo Massimo, eseguito da Marco Benefial nel 1745, una copia della Sacra Sindone, eseguita nel 1635, una "Macchina" processionale con quadro settecentesco di N.S. di Guadalupe, pulpito, confessionali ed organo del seicento.