Nota: la classificazione per caratteristiche (T,E,E+) rispetta quella nazionale CAI, ma con adattamenti alla realtà di territori appenninici.
- Sono stati esclusi i sentieri più difficoltosi o attrezzati come vie ferrate (EE e EEA).
- I segnavia numerati senza altre specificazioni si intendono bianco-rossi (standard nazionale CAI).
- Le coordinate GPS sono in ED50, UTM fuso 32T.
- Le escursioni contrassegnate da * presentano attualmente alcuni tratti con segnaletica sul terreno insufficiente o assente
Il crinale Appenninico ed i territori del Parco sono meta ideale per gli amanti dell'escursionismo e del Trekking. Molti sono gli itinerari realizzabili con caratteristiche e difficoltà che si possono adattare alle esigenze ed alle capacità di tutti gli appassionati.
La seguente selezione di itinerari, a cura di Daniele Canossini (CAI Reggio Emilia), è suddivisa per aree geografiche del Parco e rappresenta solo una piccola ma significativa parte delle opportunità che questo territorio offre agli amanti dell'escursionismo.
Comuni di S. Romano, Villa Collemandina e Giuncugnano
Altre informazioniComuni di Ramiseto, Monchio, Comano e Licciana
Altre informazioniComuni di Corniglio, Monchio, Filattiera, Bagnone
Altre informazioniComuni di Castelnovo Monti, Busana, Ramiseto e Villa Minozzo
Altre informazioniAttraverso l'Appennino Tosco-Emiliano.
Le strade dell'Appennino costituiscono un sistema capillare di viabilità che consente di arrivare pressochè ovunque e mantengono intatta l'autenticità del paesaggio costruita nei secoli dall'interazione dell'attività dell'uomo e la natura.
Guidare lentamente lungo le strade dell'Appennino è un modo interessante e divertente per trascorrere un weekend diverso e ricco di sorprese.
I 6 passi storici, Cisa, Cirone, Lagastrello, Cerreto, Pradarena e Radici/Forbici che connettono Toscana ed Emilia Romagna sono veri e propri gioielli dal punto di vista paesaggistico: percorrerli, fermandosi per guardare un panorama oppure per bere ad un'antica fontana o per fermarsi ad un'osteria dai sapori autentici è una grande opportunità per ritrovare le nostre radici ed anche un po' di pace e tranquillità.
La parte più occidentale del territorio del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano si affaccia su quattro valli: la Val di Magra e la Val di Taro verso la Toscana, la Valle del Parma e la Valle dell'Enza verso l'Emilia Romagna.
Altre informazioniIl perno di questo itinerario di visita è il passo del Cerreto, spartiacque tra la Valle del Secchia, che ha le sorgenti sul versante nord-est del Monte Alto, e la Valle del Rosaro, che nasce sul versante toscano dello stesso monte.
Altre informazioniGli itinerari proposti in questo capitolo, si muovono tra il Passo di Pradarena ed il Passo delle Radici, dove si innalzano le vette più alte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano: il monte Prado e soprattutto il monte Cusna, che delimitano uno spazio naturale incontaminato di vaste proporzioni.
Altre informazioniGli opposti versanti dell'Appennino tosco emiliano offrono opportunità per tutti e in tutte le stagioni.
In estate e in inverno la fa da padrone il versante nord con i sentieri che consentono un facile accesso alle vette più alte e con la lunga permanenza della neve al suolo; primavera e autunno sono invece il momento migliore del versante sud: in marzo è piacevole godersi il sole caldo fra i castagni ancora spogli e in autunno si può camminare fra un borgo e l'altro godendo dei mille colori.
I percorsi intorno alla Pietra di Bismantova, realizzati grazie a specifici fondi comunitari del programma Interreg IIIB CADSES (Central European, Adriatic, Danubian, South-Eastern, European Space), che hanno reso possibile la collaborazione di 7 diversi partners provenienti dall'Europa centro-orientale nella realizzazione di un progetto dal nome impegnativo "SHINING Mountains", acronimo di "Sport and Health as an Innovative Initiative for the Growth of Mountains".
Nel titolo è descritto l'obiettivo principale del progetto che è quello di stimolare le potenzialità endogene delle aree montane coinvolte, al fine di promuovere una strategia di sviluppo economico diversifi cato, attraverso il rilancio dei territori nei settori dello sport, del benessere e della salute. Accanto ad attività di rimodulazione dell'offerta turistica rurale, vengono promosse iniziative di rafforzamento delle competenze manageriali degli attori locali coinvolti nel settore turistico per creare occasioni di confronto e di realizzazione di offerte complete e integrate.
I sette partners provenienti da 5 diversi paesi dell'Unione Europea, hanno saputo ricavare dal progetto stimolanti momenti di scambio culturale che hanno arricchito le diverse e specifi che conoscenze tecniche di ciascuno.
C'è un passo tra la Toscana e l'Emilia, al confine con la Liguria, conosciuto e frequentato da emiliani, liguri e toscani. Molti ricordano il Cerreto per il battesimo degli sci e per le piste innevate, ma tutti sanno che questo crinale è ricco di laghi glaciali e panorami mozzafiato che fanno intuire il mare delle Cinque Terre. Oggi Cerreto Laghi, stazione sciistica tra le più attrezzate e moderne del centro-nord Italia, svela i suoi sentieri grazie all'impegno del CAI della sezione della Spezia.
Altre informazioniL'Alta Via dei Parchi è un grande itinerario in 27 tappe, da percorrere a piedi lungo l'Appennino fra l'Emilia-Romagna, la Toscana e le Marche
Itinerari geologico-naturalistici nell'alto Appennino parmense.
In quest'anno difficile i luoghi vicini diventano preziosi e capiamo quanto è importante curare il territorio che ci circonda. "Prendersi cura" è lo slogan della nostra Riserva di biosfera ed è per questo che vi proponiamo 20 mini guide dei nostri monti e borghi. Sono solo le prime 20, altre ne verranno presto. Più che turisti vorremmo dei sostenitori vecchi e nuovi che s'innamorino dell'Appennino... venite e fatevi accompagnare dalle guide del Parco.