II bovino podolico, discendente dal "Bos Primigenius" è presente nelle aree interne dell'Italia Meridionale peninsulare comprendente il Parco del Cilento e Vallo di Diano. Il caciocavallo deve il proprio nome a questa vacca rustica anche se alcune ipotesi lo attribuiscono alla stagionatura delle provole a cavallo di pertiche orizzontali, "cacio a cavallo".
Si presenta con una crosta sottile, liscia con un colore che va dal bianco alabastro, nei più freschi, al giallo ambra. La pasta, di colore giallo intenso a stagionatura ultimata, è compatta, priva di occhiature e fessurazioni. Il sapore è dolce e poco sapido se fatto con caglio di vitello o quando il prodotto è ancora fresco, più intenso e tendente al piccante se si utilizza caglio di capretto.