E' uno dei principali accessi del Parco. Nelle domeniche estive e in agosto il traffico automobilistico rischia di comprometterne i delicati equilibri. E' una valle lunga, profonda e paesaggisticamente molto spettacolare. Nella diga del lago de La Stua si dipartono i più classici sentieri per raggiungere il Bivacco Feltre in Cimonega o l'omonima casera, Alvìs, le malghe Erera-Brendol.
Dalla centrale di La Guarda una carrareccia, attraverso CansE'ch e il Col d'Istiaga, porta a Passo Finestra, e di qui scende lievemente verso il Rifugio Boz nella splendida Conca di Neva.
Ai confini del Parco vi sono diverse possibilità di ristoro. Vi è dunque la possibilità di compiere brevi e facili passeggiate.
Tutti gli itinerari di quota sono di grande interesse paesaggistico e naturalistico, A parte il lago, si può consigliare la visita di alcune marmitte lungo il torrente Caorame, uno dei pochi ricchi d'acqua in piena estate, fino a circa 1000 m di quota.
La Val Canzoi ha numerose vallette laterali con possibilità escursionistiche assai differenziate per tutte le esigenze. Ovunque vi è traccia di un'intensa frequentazione umana ed è già avviato un progetto per il recupero e la segnalazione delle calchère (fornaci per la cottura della calce).