Sono itinerari naturalistici ad anello che si snodano generalmente a quote modeste e sono dedicati ad escursionisti non necessariamente esperti ma interessati a conoscere un po' in dettaglio flora, vegetazione, fauna e geologia dei luoghi attraversati.
Altre informazioniSi tratta di percorsi a tema individuati cioè tra quelli più rappresentativi per descrivere un determinato aspetto (storia, archeologia, attivita umane tradizionali, geomorfologia, ecc.). I primi sei itinerari così concepiti soddisfano gli escursionisti più esigenti grazie al dettaglio informativo delle guide e di una specifica tabellazione.
Altre informazioniLa rete sentieristica CAI nel Parco è molto sviluppata, comprende infatti 52 sentieri e 5 vie ferrate, di seguito elencati in modo dettagliato; l'area protetta è inoltre attraversata dalle Alte Vie delle Dolomiti numeri 1, 2 e, in parte dalla 3.
Altre informazioniDescrizione dell'intervento
Il Piano per il Parco prevede a Salet, in comune di Sedico, la realizzazione di un Centro visitatori dedicato al tema della fauna selvatica; in linea con tale prospettiva, viene proposta una prima serie di interventi volti all'osservazione della fauna selvatica accompagnate da altre misure finalizzate ad aumentare la ricettività faunistica del sito e la visibilità degli animali.
Sono stati realizzati:
Obiettivi dell'intervento
Gli interventi progettati sono volti ad aumentare la ricettività faunistica del sito, la visibilità degli animali selvatici e ad agevolare, attraverso la creazione di apposite strutture, l'osservazione degli stessi. E' opportuno sottolineare come la facile accessibilità dell'area di Salet possa consentire una fruizione naturalistica del territorio del Parco anche a visitatori disabili. Sono stati avviati contatti con le Guide del Parco (Cooperativa Mazarol) e con il Comitato d'Intesa fra le associazioni di volontariato operanti nel settore delle disabilità per l'organizzazione della fruizione del percorso e per la realizzazione di supporti informativi rispettivamente per le scuole e per i disabili.
Una selezione di "percorsi classici", che vi permetteranno di scoprire i luoghi più belli e suggestivi del Parco, buona camminata!
"Due passi alle porte del Parco" sono brevi percorsi ad anello in aree di fondovalle, per chi preferisce passeggiate a bassa quota.
Molti sono adatti anche per famiglie e bambini.
All'interno del Parco è possibile andare in bicicletta su tutte le strade statali, provinciali e comunali.
Alcune strade silvo pastorali sono interdette al transito delle biciclette, ma molte sono percorribili in mountain bike. Il transito con le biciclette sui sentieri è vietato.
Riportiamo di seguito tutti gli itinerari che si svolgono interamente o parzialmente su strada forestale e che è possibile percorrere in bicicletta all'interno del Parco. Alcuni dei percorsi indicati sono tutti all'interno dell'area protetta, altri partono dall'esterno per poi entrare nel Parco o attraversarlo.
All'interno del Parco l'escursionismo a cavallo è ammesso nelle zone C e D, che corrispondono, grosso modo, alla conca di Cajada, alla Val Prampèr e alla Val del Grisol, alle aree attorno all'ex centro minerario di Valle Imperina, alle valli del Cordevole, Mis e di Canzoi, alle aree attorno al passo Croce d'Aune.
Nel resto dell'area protetta il transito ai cavalli è permesso su molte strade forestali.
Riportiamo di seguito alcuni itinerari che si svolgono interamente o parzialmente su strada forestale e che è possibile percorrere a cavallo.
Alta Via Dolomiti Bellunesi, un percorso di 7 tappe che attraversa integralmente il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi in alcuni dei luoghi meno antropizzati e più selvaggi delle Dolomiti.
Dislivelli importanti, pochi punti di appoggio, rifugi rimasti tali nel tempo, sentieri esposti dove è necessario passo fermo ed esperienza di montagna.
Questi gli ingredienti per un'esperienza autentica alla riscoperta di una montagna selvaggia e distante dal turismo di massa.
Maggiori informazioni su altaviadolomitibellunesi.it