Camaldoli è forse il luogo più famoso del Parco per l'elevato valore naturale e spirituale della foresta e del millenario insediamento monastico. Monaci e foresta costituiscono un connubio inscindibile a Camaldoli: la stessa "Regola di vita eremitica" (Beato Giustiniani 1520) prevedeva l'obbligo di piantare ogni anno quattromila nuovi abeti mentre il taglio anche di uno solo di questi doveva essere approvato dall'assemblea generale dei monaci.
Questo sentiero natura ha un carattere più profano e cerca di raccontare alcuni personaggi che da sempre hanno popolato questo territorio: gli alberi.
Partiremo dalle semplici e minuscole forme di vita vegetale (muschi e licheni) fino ad arrivare ai giganti del bosco come il Castagno Miraglia. Il racconto si soffermerà sugli elementi salienti delle principali specie fino ad addentrarsi in più complessi metodi per il riconoscimento dei diversi alberi. Il sentiero è una piccola introduzione alla botanica, tale da accendere nel visitatore la voglia di conoscere e riconoscere le moltiplici forme della vita in foresta.
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