Perché le nostre montagne sono così ricche di boschi, perché querce e faggi, carpini e maggiociondoli amano certi luoghi e non altri? Cosa condizione la vegetazione naturale, il paesaggio e la vita dell'uomo? Il territorio è un libro aperto pieno di racconti da interpretare. Questo sentiero natura vuole aiutarci a comprendere certe chiavi di lettura, utili successivamente a "dialogare" con la natura. Il sentiero natura si svolge nell'Alta valle del Tramazzo una delle più solitarie e selvagge del Parco e parte dal suggestivo lago di Ponte creato artificialmente nel 1962 e oggi completamente integrato nel paesaggio. La "selvaticità" di questa valle o come si usa dire la wilderness è però di "ritorno" e cioè l'uomo ha abitato e sfruttato questi territori fino a qualche decennio fa fino poi ad abbandonarli. Non troverete le Foreste secolari dell'alto Bidente o del Casentino, ma una miriade di spazi naturali da scoprire durante la tante escursioni che si possono effettuare in questa valle. La speranza è di far apprezzare l'equilibrio e il rapporto tra i viventi e l'aspetto fisico del territorio: riconoscere un fiore o un albero e non comprendere perché esso si trovi in quell'ambiente può essere di scarsa gratificazione. Cerchiamo perciò di camminare, osservare, riconoscere e ...usare la nostra più importante qualità: l'intelligenza.
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