Giro ad anello (anzi, "a palloncino" poiché c'è un primo tratto rettilineo che andrà ripercorso al ritorno) nel variegato versante toscano, con piacevoli mutamenti d'ambiente, dai rimboschimenti di conifere alla faggeta, all'arbusteto arido, fino ai tradizionali coltivi che circondano Valagnesi e Case Gonzano. Un altro motivo di interesse è quello storico poiché in tutta la parte centrale, per circa 3 km, si segue l'antica "via dei legni", pista di esbosco e di trasporto (o meglio di trascinamento: si usavano coppie di buoi aggiogati) che conduceva a Pratovecchio dove i tronchi venivano fluitati in Arno. Anche il terreno di progressione è vario: sentiero, pista forestale, mulattiera e addirittura qualche breve tratto di asfalto, peraltro non certo trafficato, fra le abetine di Croce Gaggi e sulla bucolica strada che da Casalino va verso il rifugio Asqua.