Saènt è sicuramente la Valle più conosciuta e frequentata del Settore Trentino del Parco Nazionale dello Stelvio.
L'itinerario proposto, interessante dal punto di vista naturalistico e faunistico, è percorribile, considerando andata e ritorno, con un dislivello di 930 m., in circa h 5,30.
La partenza è prevista dal parcheggio in prossimità della Malga Stablasolo, quindi si segue il sentiero n. 106. Superate le belle Cascate Basse di Saent, si giunge al Dòs de la Cros e quindi si scende leggermente di quota verso la conca umida di Prà di Saent per raggiungere, fra aree a pascolo e zone umide torbose, la Malga Prà di Saènt, caratteristico casolare in legno e pietra attualmente adibito a rifugio di pastori e occasionale riparo per gli escursionisti. Nelle vicinanze parte il sentiero che conduce alla "scalinata dei larici monumentali", mentre i dintorni, sono abitati da una colonia di marmotte, ormai abituate alla presenza umana. Si sale di quota lungo il corso del Rabbiés, fra massi e depositi morenici, fino alle cascate Alte di Saènt e qui il percorso cambia direzione puntando ad ovest fino al Rifugio Silvio Dorigoni, situato in una bella conca di origine glaciale circondata da cime oltre i 3000 m. Il rifugio è un ottimo punto di partenza per spettacolari escursioni e traversate e, con una breve escursione di circa mezz'ora, si può raggiungere il più basso dei laghetti di Sternai, che da origine al torrente Rabbiés. Nel ritorno vi sono diverse possibilità di varianti.