Il sentiero basso può essere considerato, rispetto al percorso glaciologico alto (più difficoltoso e di lunga percorrenza) una variante alla portata dell'escursionista anche meno esperto. Permette però di osservare da vicino la maestosità e la particolarità del più grande ghiacciaio "vallivo confluente" delle Alpi. Dal Rifugio dei Forni, seguendo la stradella che porta al Branca, si possono osservare nella valle i segni evidenti del modellamento dovuto al ghiaccio - morene, rocce montonate e tutti gli elementi geomorfologici di questo ambiente - accuratamente descritti da piccoli cartelli informativi.
Superato il Rifugio Branca il sentiero scende verso il laghetto sottostante e ci si trova davanti il fronte del ghiacciaio. Attraversando l'ampio pianoro fino a pochi decenni fa coperto di ghiaccio si raggiunge di nuovo il Rifugio Forni scendendo sul versante sinistro orografico o, in alternativa, al bivio ci si riporta sulla carrareccia imboccata alla partenza.