Il Forte Venini, dal nome del capitano valtellinese a cui è stato dedicato, si trova a pochi chilometri da Bormio, in località Dossaccio, nelle vicinanze della frazione di Oga.
Venne realizzato tra il 1911 ed il 1913 allo scopo di controllare la strada dello Stelvio a protezione da un'eventuale penetrazione austriaca lungo il passo stesso. Dal forte si potevano infatti colpire obiettivi al Passo, alla Bocchetta di Pedenolo, al Passo delle Torri di Fraele e al Passo del Foscagno utilizzando i quattro cannoni a lunga gittata, i cui proiettili potevano raggiungere anche i 13 chilometri di distanza.
Ritenendo esaurita la sua funzione, la struttura fu definitivamente abbandonata dall'esercito nel 1958. Sebbene tutte le aperture, al momento della dismissione, vennero murate, negli anni successivi fu saccheggiato e depredato dei preziosi reperti storici.
La struttura è stata sottoposta ad un primo progetto di recupero alla fine degli anni ottanta. E' attualmente chiusa per la realizzazione di un più ampio progetto di restauro e valorizzazione.