Struttura fortificata, con pianta ad L, di due piani, di cui uno interrato, fu progettata e costruita dagli austriaci nel 1860 su uno sperone di roccia in posizione dominante per difendere l'accesso alla Valle di Sole e al Trentino lungo il confine del Tonale. Di elevata importanza strategica, dopo la fine della Prima Guerra Mondiale fu abbandonato e parzialmente distrutto dall'attività dei "recuperanti" ossia di coloro che si dedicarono alla raccolta dei residuati bellici.
E' stato in tempi recenti sapientemente restaurato dall'amministrazione comunale di Vermiglio e dagli uffici provinciali trentini.
Il forte ospita una mostra permanente sulla "Guerra Bianca". Molto spesso è sede di eventi culturali quali concerti, mostre d'arte, rappresentazioni teatrali.