Parco Naturale dei Nebrodi

Nel 1061 Roberto II° il Guiscardo vi si insediò e fece costruire il castello di cui oggi rimangono solo alcuni ruderi.

Concepita come fortezza S. Marco fu cinta da mura nelle quali si aprivano quattro porte (quella di S. Antonio, all'entrata del paese, è l'unica rimasta).

Il monumento di maggiore pregio è il Tempio di Ercole (IV secolo a.C.) trasformato nell'alto Medioevo in chiesa cristiana. S. Marco è considerato un vero e proprio paese museo visti i numerosi siti archeologici di età greca, ellenistica e bizantina e le ventiquattro chiese che insistono nell'abitato.
Tra queste la chiesa dell'Aracoeli, la chiesa Madre e la chiesa di S. Agostino sono tra le più belle e custodiscono importanti opere d'arte.

Nella chiesa di S. Teodoro e nell'annesso ex convento è il Museo delle arti bizantine figurative e normanne, mentre nella chiesa di S. Giuseppe è visitabile il Museo parrocchiale di arte sacra. Poco fuori dell'abitato una visita merita la Badia Grande, basilica di epoca Normanna.