(Sesto S. Giovanni, 29 Giu 21) Sesto S. Giovanni, 29 giugno 2021 – Parco Nord Milano apre il concorso di idee per il Festival della Biodiversità 2021, evento organizzato e promosso da un comitato promotore composto da enti istituzionali, associazioni, cooperative e società, di cui l'Ente Parco Nord Milano è capofila.
Giunto alla sua quindicesima edizione, anche quest'anno il Festival della Biodiversità si apre al consueto processo partecipativo per raccogliere progetti, iniziative, idee e suggestioni a creazione del ricco palinsesto di eventi che da sempre caratterizza questo appuntamento ormai fisso per il Parco.
Quest'anno il Festival della Biodiversità, che si svolgerà dal 16 al 26 settembre nei luoghi della cultura di Parco Nord Milano, si ispira ai valori e agli intenti stabiliti dall'ONU che ha proclamato il 2021 "Anno internazionale della frutta e della verdura". Il concorso di idee accoglierà quindi proposte volte a indagare, promuovere e approfondire tutti gli aspetti legati all'importanza della frutta e della verdura per l'alimentazione umana, la sicurezza alimentare e la salute, oltre che per il ruolo fondamentale nella realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile globali.
"Quest'anno il tema del Festival rafforza il legame tra biodiversità e luoghi urbani portando l'attenzione a qualcosa che fa parte delle nostre città: la convivenza con la natura e gli altri esseri viventi di cui spesso non ci accorgiamo", spiega Marzio Marzorati, Presidente di Parco Nord Milano.
Il concorso di idee è aperto ad associazioni, fondazioni, istituzioni culturali, aziende, professionisti del settore e tutta la cittadinanza, che potranno partecipare inviando le proposte compilando l'apposito modulo online entro l'11 luglio 2021, direttamente dal sito ufficiale del festival
(http://www.festivalbiodiversita.it/modulo-di-partecipazione-2021/). Le proposte raccolte saranno valutate dal Comitato Scientifico dedicato e supportate nella realizzazione dal Comitato Artistico.
"Parco Nord Milano da sempre ospita e valorizza la pratica agricola e il rapporto con gli agricoltori urbani, dando spazio a oltre 600 parcelle orticole e stimolando la condivisione e l'inclusione con il grande caso di successo dell'Orto Comune Niguarda" - conclude Marzorati - "I territori urbani possono produrre cibo rispondendo ai bisogni umani di salute e benessere, migliorando le abitudini alimentari, riducendo gli sprechi alimentari e promuovendo un'agricoltura più sostenibile. Non dimentichiamo infatti che mangiare frutta e verdura significa sostenere il Pianeta, ridurre i consumi di carne e adottare uno stile di vita sano e sostenibile".
Scadenza 11/07/2021