Costituisce la traccia visibile di un antico meandro a ridosso dell'argine, utilizzata in passato per l'allevamento del pesce oggi permane come una vasta e diversificata zona umida. Interessante il sistema di bonifica applicato a questa lanca, definito a "mazzuoli": scavo di grossi fossi con recupero di fasce di terra parallele tra loro e su entrambi i lati della lanca, formando un disegno simile alla "spina di pesce". Attualmente, accanto ai pioppeti coltivati, si mantiene una ricca vegetazione acquatica e ripariale. Sono presenti nelle adiacenze diversi laghetti, detti "bugni", uno dei quali è circondato da un bosco composto da esemplari importanti di frassino ossifillo (Fraxinus oxyphilla), querce (Quercus robur), pioppo bianco (Populus alba), tipici delle antiche foreste umide della pianura padana.