Realizzato nel 1409 come monastero di monache benedettine accanto alla preesistente chiesa di Sant'Angelo del Peschio, nel 1480 papa Sisto IV lo affida a una comunità dell'ordine dei Frati Minori, di cui faceva parte il beato Bernardino da Fossa, ai quali nel 1593 subentrarono i frati minori riformati. Qui vi trascorse gli ultimi anni della sua vita il beato Timoteo da Monticchio. Dopo un lungo periodo di decadenza, in cui venne trasformato anche in lazzaretto, il convento fu soppresso nel 1860 per essere poi riaperto agli inizi del XX secolo ed è stato tenuto dai frati Francescani fino al 2009.
Fruibilità post sisma: No